Terapie e trattamenti per la sclerosi multipla Associazione Italiana Sclerosi Multipla

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In due case-series di NIA-indotta da FANS solo 3 su 121 pazienti presentavano una sindrome nefrosica [33]. Comunque venga determinato, è verosimile che il potenziale effetto nefrotossico nel suo insieme, esercitato da FANS tradizionali o COXIB, sia da correlare alla perturbazione dell’equilibrio tra i metaboliti derivanti dall’azione di COX e di LOX. Si stima che tra 1-5% dei https://cremero.org.br/dove-acquistare-steroidi-in-modo-sicuro-le-ultime-7/ pazienti che assumono FANS possa presentare un evento avverso renale [8]. Sempre nel medesimo rapporto OsMed relativo al consumo di farmaci in Italia nel 2018, tra le categorie terapeutiche maggiormente prescritte nella popolazione geriatrica i FANS risultano al quarto posto (32.8% in media) dopo i farmaci antiulcera, farmaci antitrombotici e farmaci ipolipemizzanti [6].

I FANS rappresentano una classe ben nota di farmaci potenzialmente incriminati nella genesi di quadri di NIA [28]. NIA secondaria all’uso di FANS, così come le forme di NIA indotta da farmaci in genere, richiede una esposizione variabile da alcuni giorni a diverse settimane potendo insorgere, raramente, anche a distanza di tempo dall’inizio della terapia. Diversamente da altre forme di NIA indotta da farmaci, quella secondaria ai FANS generalmente presenta sintomi extrarenali, espressione più tipica della reazione immuno-allergica sistemica (rash cutaneo, febbre ed eosinofiluria), solo in una molto ridotta percentuale di casi [28]. La raccomandazione sulla quale in letteratura vi è un consenso generale è quella di utilizzare gli steroidi inalatori, a dosaggio basso, fino a 200 μg al giorno, in modo da evitare possibili effetti collaterali della terapia.

Che cosa sono gli antinfiammatori?

L’inibizione della COX da aspirina è irreversibile, mentre quello degli altri FANS è reversibile. Sebbene gli eventi avversi da farmaci (ADR) rappresentino per i FANS circa il 20-25% delle segnalazioni, il coinvolgimento renale risulta molto scarso nei database delle agenzie del farmaco nazionali. Sia gli effetti terapeutici antipiretici, antiinfiammatori e analgesici, sia quelli avversi dei FANS (a livello gastrico, cardiovascolare, renale etc.) sono legati all’inibizione di COX ed alla riduzione della produzione di prostaglandine (PG) come PGE2 e PGI2. Nurofen e Moment, la cui molecola è l’ibuprofene, appartengono alla famiglia dei FANS – farmaci antinfiammatori non steroidei, in particolare gli acidi arilpropionici…. Eessendo metabolizzati dal fegato ed escreti dai reni, nel caso in cui la persona sia affetta da patologie epatiche o renali, l’assunzione di questi farmaci può essere alterata, o causare effetti collaterali anche gravi.

  • Vengono usati nella cura di diverse malattie e spesso impropriamente nel mondo del bodybuilding.
  • Essi costituiscono una numerosa famiglia di principi attivi utilizzati quotidianamente per il trattamento del dolore e dell’infiammazione tissutale da patologie prevalentemente osteoarticolari croniche o come trattamento di stati dolorosi acuti.
  • I derivati del testosterone che aumentano la crescita dei tessuti e inibiscono lo sviluppo di caratteristiche sessuali secondarie non sono stati creati dagli scienziati, e quasi tutti gli steroidi anabolizzanti hanno un pronunciato effetto androgeno.
  • La via orale è la più comoda e semplice, quindi è più spesso utilizzata per l’introduzione di forme di compresse di steroidi androgeni anabolizzanti.

Possono includere bruciori di stomaco (assumere la compressa a stomaco pieno oppure con un bicchiere di latte può prevenirli, oppure si possono prendere dei farmaci specifici), irritabilità, aumento dell’appetito, difficoltà ad addormentarsi. L’ultimo aspetto da considerare riguarda la scelta dei farmaci immunosoppressori da utilizzare nei soggetti candidati alla sospensione dello steroide (sia immediata, precoce o tardiva). La Ciclosporina ha rappresentato il farmaco di riferimento per molti anni, a partire dal 1980. In seguito, con l’avvento del Tacrolimus, i vari protocolli immunosoppressivi senza steroide utilizzarono indifferentemente uno dei due immunosoppressori, senza specifiche raccomandazioni. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno riportato una incidenza significativamente minore di rigetti acuti, dopo sospensione dello steroide, con Tacrolimus rispetto che con la Ciclosporina [38].

Quali sono gli effetti collaterali?

Entro minuti, il farmaco viene assorbito e si ottiene un effetto relativamente rapido quando la soluzione viene somministrata in un volume non superiore a 10 ml. Le soluzioni oleose, a lento assorbimento, contribuiscono alla formazione di indolenzimento locale e persino di ascessi nel paziente. I problemi dell’esame da parte di esperti di sostanze molto potenti sequestrate dal traffico nel territorio della Federazione rimangono di grande rilevanza. Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping). Inoltre, occorre evidenziare che gli steroidi anabolizzanti acquistati al di fuori del circuito di distribuzione autorizzato (farmacie e parafarmacie) e non per fini di cura ma per usi impropri, possono risultare contraffatti o non rispettare le regole internazionali per la qualità dei medicinali.

Questi effetti diminuiscono notevolmente se il bambino assume anche delle compresse di acido folinico o folico. Afte, diarrea, diminuzione dell’appetito e stanchezza sono effetti collaterali più rari. Rarissimi sono il mal di testa, giramenti di testa, allergia della pelle, tosse e perdita dai capelli. I bambini in trattamento con il Metotrexate devono effettuare periodicamente controlli degli sangue indici di funzionalità epatica poiché il fegato è coinvolto nella eliminazione del farmaco e può affaticarsi; in questi casi basta ridurre temporaneamente la dose per tornare alle condizioni normali. La minimizzazione della terapia steroidea ha da sempre rappresentato uno degli obiettivi principali dei protocolli immunosoppressivi dopo trapianto di rene, e questo a causa dei suoi numerosi effetti collaterali.

Gli steroidi anabolizzanti naturali sono integratori alimentari composti da amminoacidi o estratti vegetali in grado di ottimizzare la secrezione di ormoni endogeni e la sintesi proteica. Non sono presenti principi attivi ad azione farmacologica ma è sempre bene rivolgersi ad un nutrizionista e medico sportivo prima di assumere qualsiasi sostanza. L’intensità degli effetti collaterali dipende dal tipo di steroide utilizzato, dalla forma farmaceutica, dalla dose, dalla durata del trattamento e dall’età del soggetto. Gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di steroidi anabolizzanti coinvolgono tutto l’organismo superando i benefici che ne derivano. Gli effetti collaterali degli antinfiammatori steroidei sono direttamente proporzionali alla durata della terapia.

Il Methotrexate, in farmacia, si trova in compresse che vengono somministrate per bocca (generalmente sono sempre più di 2-3 compresse insieme) e in fiale che vengono somministrati per via intramuscolare. Il Methotrexate si prende solo una volta la settimana e la dose dipende dalla superficie corporea che si calcola in base al peso e alla statura del bambino. La via di somministrazione (per bocca o per iniezione) dipende dalla quantità di farmaco che occorre somministrare e dalla capacità del bambino di assumere tante compresse insieme.

Che principi attivi distinguono i due gruppi di FANS?

I vaccini hanno ampiamente dimostrato la capacità di prevenire le malattie infettive che possono mettere a rischio la vita ed il regolare sviluppo del bambino. Inibendo la produzione di prostaglandine, i FANS non selettivi impattano negativamente sulla mucosa gastrica con un effetto gastrolesivo. I FANS agiscono inibendo la COX bloccando l’interazione e quindi la trasformazione dell’acido arachidonico nelle prostaglandine, vengono così arrestati i processi infiammatori e così anche gli effetti che ne derivano. Contrariamente a come si potrebbe pensare, l’infiammazione non è un processo negativo dell’organismo. Tutt’altro, è un meccanismo di difesa che il nostro organismo attiva quando c’è un danno a carico di un tessuto, e l’infiammazione serve a limitare il danno e favorire la guarigione. Talvolta però il processo infiammatorio perdura a lungo, diventa cronico, e quindi patologico.

Antinfiammatori non steroidei (FANS)

La storia moderna del capostipite dei FANS, il salicilato, inizia però solo nel XVIII secolo con l’osservazione del reverendo Edward Stone, oggetto di una comunicazione alla Royal Society, sull’effetto antipiretico dei salicilati e continua nel XIX secolo con la l’estrazione e la sintesi chimica del principio attivo. Solo nel 1897 venne sintetizzato da un chimico impiegato presso i laboratori Bayer, Felix Hoffmann, l’acido acetilsalicilico (ASA) e solo due anni dopo ne fu iniziata la commercializzazione. L’ASA composto presentava gli stessi effetti terapeutici dell’acido salicilico, ma con minori effetti collaterali soprattutto a livello gastroenterico. Come indicato da una revisione sistematica, solo dati a breve termine (periodi di trattamento non superiori in genere alle 6-8 settimane) sono disponibili circa gli effetti degli steroidi topici di media e alta potenza nella psoriasi. Le compresse utilizzate a lungo possono causare un aumento dell’appetito, con conseguenti aumento di peso e assottigliamento della pelle, oltre che debolezza muscolare, acne, ulcera peptica, rallentamento della guarigione di ferito o della crescita in caso di somministrazione a bambini. I farmaci antinfiammatori non steroidei o FANS sono tra i farmaci più utilizzati al mondo.

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